Clay Paky racconta la natura con la magia della luce e delle immagini

Dal 7 al 25 settembre scenografie, installazioni e musiche nel centro storico di Bergamo alta in occasione della manifestazione internazionale “I Maestri del paesaggio”

Nell’ambito della manifestazione “I Maestri del paesaggio – International Meeting of the Landscape and Garden” Clay Paky, lo Studio Comunicazione & Immagine con lo scenografo Sebastiano Romano realizza per Clay Paky diverse installazioni e interventi di illuminazione scenografica in alcune aree del centro storico di Bergamo alta. In particolare la forza evocativa della luce, delle immagini e della musica racconteranno la bellezza della natura selvaggia immergendo gli spettatori in una dimensione di sogno e incanto. Così come la luce è fonte di energia vitale che sta alla base di ogni processo di creazione e della vita, così anche nella realizzazione delle scenografie luminose realizzate è la luce l’elemento fondante che dà vita ad altre suggestioni ed emozioni come la musica e le immagini che accompagnano le installazioni.

Gli interventi luminosi sono dislocati in diversi luoghi della città e nascono con l’obiettivo di esaltare, proprio attraverso la luce, le bellissime architetture esistenti nel centro storico realizzando un percorso che vuole essere anche culturale e non solo di grande impatto emotivo al fine di valorizzare e fare emergere i contesti architettonici e paesaggistici esistenti.

Si parte da Porta San Giacomo, uno degli “ingressi” più importanti di Bergamo alta anche per il suo forte significato simbolico e per la sua posizione strategica. Qui, con un disegno di fasci luminosi che si alterna a una variopinta texture colorata che ricopre l’intera superficie architettonica, si vuole creare una suggestione luminosa che esalti l’architettura del monumento e del leone di San Marco che vi troneggia in alto. Anche dalla parte opposta vi sarà la stessa illuminazione, mentre altri proiettori creeranno un suggestivo effetto all’interno dell’arco.

Proseguendo si arriva a Porta Cittadella, il portico visconteo ad archi ogivali testimonianza del dominio visconteo a Bergamo che dal 1332 si protrasse sino al 1428 quando la città passò sotto la dominazione veneta. Per l’occasione la superficie esterna della torre sarà illuminata con un effetto creato da gobos ispirati a disegni geometrici di verzure. Il passaggio interno sarà inondato di luci dello stesso colore in modo da creare diversi piani prospettici.

Continuando si arriva in Piazza Vecchia, la piazza più importante della città e che ospiterà l’evento principale della manifestazione. Qui l’intervento luminoso è caratterizzato dall’uso di proiettori e di videoproiettori insieme. In particolare con sagomatori e gobos sarà creata una striscia luminosa che riproduce l’effetto dell’acqua che avvolge tutto il perimetro della piazza, tranne la facciata di Palazzo Nuovo. Su di essa, invece, sarà realizzata una video installazione sempre sul tema dell’acqua. Una sequenza di filmati di cascate ricopriranno tutta la superficie architettonica creando una suggestiva visione corredata da un raffinato accompagnamento sonoro con brani a tema composto esclusivamente per l’occasione.

Da Piazza Vecchia si prosegue fino alla Torre del Gombito, simbolo della Città turrita medievale eretta all’inizio del ‘200. Alta 52 metri la Torre si impone per la mole, l’altezza e la tessitura muraria. Questo simbolo architettonico, visibile da molti punti della città, diventerà un volume luminoso dal colore argenteo intenso che sfuma in azzurro.

Il percorso si conclude nella Piazza Mercato delle Scarpe, da sempre uno dei nodi viari fondamentali della città che, sin dal medioevo, si caratterizza come centro vitale dell’economia cittadina in particolare per le numerose attività commerciali. Inoltre, sotto il livello della piazza, è presente una cisterna d’acqua costruita nel XV secolo per l’approvvigionamento idrico delle abitazioni e ancora oggi in uso. Questa piazza sarà completamente avvolta dalle immagini, la musica e la magica scenografia luminosa realizzata con gli apparecchi di Clay Paky. Sulle facciate degli edifici che delimitano il perimetro della piazza, si realizzeranno proiezioni luminose che disegneranno sulle superfici architettoniche intrecci di geometrie luminose. A questi si alterneranno proiezioni di disegni di vegetazione di vario genere realizzati esclusivamente per questo evento. Sul suolo sarà proiettato un tappeto di fiori che coprirà tutta la piazza. Inoltre la cisterna dell’acqua sarà circondata da una luce blue che esalterà il potere simbolico e il ruolo dell’acqua quale fonte generatrice della natura e della vita. La sequenza dinamica dei vari effetti, punteggiata da brani musicali di vari autori, (tra cui uno creato in esclusiva per questa manifestazione che riproduce diversi suoni della natura) darà agli spettatori un suggestivo e avvolgente effetto caleidoscopico.